Sarà testimonial Leo Cenci, unica persona al mondo ad aver concluso 2 maratone con il cancro in atto.
Presentazione della mia storia e dell’associazione AVANTI TUTTA ONULS
Quando una persona è colpita da qualsiasi patologia tumorale, automaticamente in un
istante si cambia inevitabilmente, e ci si sente come schiacciati da un macigno dal quale
si crede che non si possa più rialzarsi, soprattutto se la diagnosi mi viene diagnosticata
quando avevo 39 anni!!! Ma a meno che ……… AVANTI TUTTA!!!
Mi sono trovato ad affrontare delle grosse difficoltà di carattere fisico con le quali ho
dovuto da subito fare i conti; d’altronde la diagnosi è stata chiara fin da subito:
adenocarcinoma al polmone IV stadio, con doppia mutazione genetica, inoperabile ed
inguarabile con multiple metastasi celebrali e ossee.
Io grazie alla mia energia positiva, entusiasmo, all’amore per lo sport ed alla mia
dinamicità, che sono da sempre le caratteristiche che mi hanno contraddistinto, ho visto
questa “tegola” caduta su di me ma che poi si è riversata anche sulle persone che mi
conoscono, non come una tragedia, ma piuttosto come un opportunità dal quale trarne
un qualche beneficio, e l’ho subito accettata, seppur sapendo che si sarebbe trattato di
un percorso durissimo. Un probabile merito di questo mio atteggiamento è stato quello di
avere avuto la capacità di sapermi adattare al cambiamento, ed ho avuto sempre ben
saldo il controllo del mio corpo e della mia mente grazie anche allo sport.
Parrebbe impossibile anche solo pensarlo, ma se io ce la stò facendo, ve l’assicuro che
è così.
E tutto questo sebbene le terapie siano terrificanti, dolorose e ti mettono al tappeto
togliendoti tutte le forze fisiche, e pare che il tumore non ti dia scampo, da lì comincia
un'altra battaglia, ed a condurla è e sarà la propria mente.
Questo sostegno invincibile appunto, che mi riesce a far arrivare dove niente e nessuno
può, nessun farmaco, nessun sostegno, è solo la mia mente, e la mia resilienza
nell’afrontare ogni istante di vita quotidiana.
Ed io devo dire grazie ad aver trovato da subito questo spirito positivo grazie allo sport
che amo di più, che è CORRERE, una passione nata verso la fine degli anni ’90 a cui
ora, probabilmente, devo anche la qualità della mia vita. Gli allenamenti durissimi, la
fatica, il sacrificio, il traguardo, sono tutti elementi che quando si stà combattendo con un
tumore, aiutano in maniera significativa, la volontà di non mollare, la voglia di farcela,
dare sempre e comunque il meglio di sé, a prescindere dal piazzamento finale,
insomma, SI VINCE SEMPRE…
Nel mio percorso di vita ho corso diverse maratone, ed ognuna delle quali concluse con i
tempi più disparati ma le ho assaporate tutte in pienezza ed affrontate per trarne la
migliore sensazione, senza guardare il tempo di per sé come un limite …
La mia maratona che avevo programmato di correre, era quella del 2012 di New York,
visto che concomitava con il mio 40 esimo compleanno (sono nato il 2 novembre 1972),
ma poi ad agosto,la mia diagnosi grave di patologia tumorale, ovviamente non me l’ha
permesso.
Che poi, che sia una coincidenza o no, quella maratona in quell’anno, non si svolse,
poiché un uragano aveva colpito la città di New York … Io l’ ho voluto vedere come un
chiaro segnale che il mio destino mi ha espressamente detto… Leonardo, tranquillo,
pensa a rimetterti conduci la tua battaglia per la tua vita, che la maratona di New York ti
aspetterà in un'altra occasione futura…
Durante il mio cammino verso la cima della vetta dove vedo la mia luce da raggiungere,
mi è venuto in mente di fondare una associazione Onlus con il nome del mio “motto”
dalla mia prima diagnosi AVANTI TUTTA; subito abbiamo avuto riconoscimenti dalle
istituzioni, dall’Azienda ospedaliera, dalle tantissime persone che a Perugia mi
conoscono, insomma da tutti, poiché ho pensato bene di mettermi in servizio e donando
un forte messaggio di speranza e soprattutto dare un taglio di unicità delle cose che
facciamo per i malati oncologici ma anche ai semplici sostenitori della nostra
associazione, facendo leva appunto su stile di vita sano, attività motoria come
prevenzione, per una qualità di vita molto alta, seppure con grave patologia…
Ho costituito 4 anni e mezzo fa l’associazione Avanti tutta Onlus
(http://www.avantitutta.org), mentre questo è il link della mia pagina Facebook
https://www.facebook.com/LeoAVANTITUTTACenci/
che si impegna nell’animare il tessuto sociale e civile di Perugia, e che per l’esito di
queste attività ha finanziato, anche attraverso il lavoro di tanti volontari:
• l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture e degli arredi del reparto di
oncologia (illuminazione a led, realizzazione di una palestra per attività motoria,
poltrone per la somministrazione della terapia chemio, letti per malati
lungodegenti;
• servizi assistenziali di supporto a favore di pazienti e delle loro famiglie.
Molti sono stati i riconoscimenti e le onorificenze che in questi anni di battaglia costante
con il cancro mi hanno assegnato. Menziono solo alcuni quali il premio internazione
SCIACCA a Città del Vaticano, il premio internazionale “LE VELO” a Barberino del
Mugello, il premio “L’Etrusco d’oro”, nel giugno scorso, il Comune di Perugia, attraverso
un atto formale deliberato dal Consiglio Comunale, mi ha iscritto nell’Albo d’oro della
Città, il 18 dicembre sono stato riconosciuto come cittadino Onorario della città mondiale
della pace, Assisi, il 2 Febbraio 2017,sono stato premiato dal Presidente Sergio
Mattarella della onorificenza più prestigiosa che la Repubblica Italiana riconosce quale
Cavaliere dell’ Ordine al merito della Repubblica Italiana, ed il 24 ottobre sono stato
premiato al CONI con il riconoscimento più alto che il mondo dello sport attribuisce, ed il
Presidente Giovanni Malagò mi ha insignito della Medaglia D’Oro al Valore Atletico.
In questi anni ho consolidato molte amicizie con numerosi imprenditori regionali e
nazionali, e persone di spicco in ambito istituzionale, forte è l’amicizia che mi lega a
Giovanni Malagò,
Con questa mia sfida appena conclusa concludendo la NY Marathon in 4 ore 06 min 16
sec sono la prima ed unica persona al mondo ad aver corso e portato a termine 2
maratone con il cancro in atto. Ho stracciato il record che già mi apparteneva, e
quest’anno mi sono lasciato alle spalle oltre 34000 atleti SANI
Post impresa, lo scorso anno ebbi una risonanza pazzesca, finendo in tutti i quotidiani,
riviste mensili di running, trasmissioni televisive (iene, la vita in diretta ben 3 volte,
domenica in, La domenica sportiva, Faccia a Faccia con Giovanni Minoli, e al Maurizio
Costanzo,più la miriade delle Tv locali del territorio umbro)
Nulla ho lasciato al caso, tanto da darmi credito anche il laboratorio e il centro medico
del CONI che mi sta seguendo passo passo e ciò mi galvanizza e mi dà tanta
determinazione.
Il messaggio forte che voglio evidenziare, dell’associazione AVANTI TUTTA ONLUS
che ho fondato, ed è quello che voglio trasmettere, è che non solo con un tumore si vive,
ma si può addirittura guarire e sicuramente migliorare sensibilmente la qualità della vita
e tutto questo grazie soprattutto alla proria mentalità, alla determinazione, al coraggio,
alla ricerca, allo sport ed alla solidarietà
Leonardo Cenci